CONTINUIAMO A PARLARE DI SCARPE CUCITE: BLAKE O BLAKE RAPIDA
Blake
Questo metodo di lavoro deve il suo nome a Lyman Reed Blake, l’inventore americano che nel 1858 progettò una macchina da cucire per cucire insieme le suole delle scarpe. La suola esterna è cucita direttamente sulla soletta e tomaia , il che conferisce alla scarpa maggiore flessibilità e riduce il peso assicurandone un sicuro assemblaggio durevole nel tempo.
Questa tecnica richiede una serie di passaggi aggiuntivi rispetto al semplice incollaggio, ma offre anche diversi vantaggi: la scarpa finita è resistente, flessibile e confortevole .
Blake Rapida
Variante del tradizionale Blake, questo metodo produce una scarpa praticamente indistruttibile . Grazie alla sua finitura robusta e impermeabile adatta alla risuolatura; questo metodo è particolarmente adatto alle calzature impermeabili e anche invernali . L’intersuola è cucita alla tomaia utilizzando il classico metodo Blake, mentre la suola esterna viene poi unita all’intersuola utilizzando la tecnica di costruzione a cucitura esterna a vista Blake Rapida.
Nonostante la sua robustezza, la scarpa è comoda. Si tratta di una delle tecniche calzolarie più antiche e prestigiose , poiché consente di ottenere una scarpa estremamente resistente e risuolabile.
Questi sono solo alcuni dei metodi di lavorazione che contraddistinguono una scarpa fatta a mano e rendono questo tipo di calzature così uniche e preziose. Qualsiasi rivenditore di calzature artigianali è ben consapevole del suo valore , e sa che sta vendendo una scarpa durevole proprio per come è stata realizzata.
Nel nostro caso siamo orgogliosi nel sentire la soddisfazione dei nostri clienti che richiedono i nostri prodotti per la loro comodità e durata negli anni.